The air i breathe
Passato silenziosamente nelle nostre sale cinematografiche, stroncato dalla critica: ragazzi, questo è uno dei miei film preferiti. La vera magia di un film non è mai nella regia, nè negli attori, ma nell’essere visto al momento opportuno. Quattro storie si intrecciano, e non sono storie qualsiasi. Rappresentano la felicità, il piacere, il dolore, l’amore. Come quelle di ogni film, e nello stesso tempo più di ogni altro, queste storie hanno una portata universale. Filosofica. Personaggi singolari e stupendi alle prese con ciò che più conta nella vita. Sono uscito dalla sala stupefatto e non ero il solo. Questo film lo si porta dentro per sempre. Chi lo vede con l’occhio dello stupido critico cinematografico, vedrà solo “il bruco” sullo schermo di una sala, ma non vedrà mai la farfalla che si libera nel vostro animo. Si ha una strana senzazione nel vederlo, come quando ci si sorprende per qualcosa che non si pensava potesse accadere. Una sensazione che fa tutt’uno con il piacere.
Bellissimo, sì.
Ed è vero, sembra avere una funzione catartica.
Azzurra said this on gennaio 6, 2009 a 5:19 PM
Pensa che quando uscì non si trovava nemmeno il trailer. Lo misero dopo, quando non era più in nessuna sala. Cose da pazzi
ariemma said this on gennaio 7, 2009 a 10:02 PM