Il mestiere più bello del mondo 2
[pubblico qui la bellissima lettera, scritta dai miei alunni della IE del Liceo Classico “F. Durante” di Frattamaggiore (2007/2008), al termine della mia supplenza nella loro classe. La pubblico perché l’esperienza nel loro istituto è stata per me indimenticabile. Un anno eccezionale. Mi mancate tanto, sempre]
Caro Prof,
Oggi la nostra favola finisce… un mese indimenticabile, ogni giorno una nuova emozione tutta da vivere; l’unico che in tre anni è riuscito ad entrare nei nostri cuori, l’unico sempre pronto a sorridere e a piangere con noi. Sei stato il nostro amico, il nostro prof, il nostro idolo, un esempio da seguire, un modello da imitare… non solo un uomo tutto muscoli e bellezza, ma anche un concentrato di intelligenza, simpatia e un pizzico di ironia..
Insieme abbiamo vissuto un’avventura intensa, ogni giorno è stata una nuova scoperta. Non solo abbiamo imparato che per Parmenide “l’essere è e non può non essere”, che “Panta rei” non è una frase di Eraclito ma di Cratilo, ma abbiamo imparato che nella vita capita, a volte, di incrociare una persona speciale e quasi senza accorgertene entra piano piano nella tua vita… Con poco sei riuscito a farci sognare, con poco sei riuscito a farti voler bene e anche se alcuni ripetevano “Non affezionatevi! Prima o poi se ne andrà!” , NOI abbiamo ascoltato solo la voce delle nostre emozioni, e oggi possiamo dire che ne è valsa la pena e che è impossibile non amare una persona come te.
Lasciarti è troppo difficile, difficile e ricominciare a studiare senza quella certezza che per un mese ci ha fatto maturare; difficile è far svanire tutte quelle speranze e quei progetti che sognavamo con te; difficile è trovare un punto di riferimento che non ci abbandoni mai; difficile è continuare da soli.. Tutto ciò che pensavamo avesse lasciato un vuoto, invece ci riempie, perché ci accorgiamo che una persona come te ci ha arricchiti dentro. Siamo tristi per quello che ci è stato tolto, per qualcosa che ingiustamente ci è stato portato via, ma nonostante ciò sorridiamo perché ci basterà pensare che dal nostro cuore e dai nostri ricordi nessuno potrà allontanarti; sorridiamo perché ci sei stato; sorridiamo perché il nostro sogno è diventato realtà… anche se per poco.
Domani tutto cambierà, tutto ricomincerà ad essere uguale … tutto sempre così monotono, tutto sempre così noioso, ma non smetteremo mai di pensarti e se una lacrima scenderà dagli occhi, non ci sarà da sorprendersi, perché la I E oggi ha perso Tutto. Abbiamo perso l’unico che ci ha fatto amare la filosofia e la storia, l’unico capace di rendere magico ogni nanosecondo della nostra giornata; l’unico che abbiamo amato con sincerità e lealtà; l’unico che ha messo a nudo la propria anima e ha dato il meglio di sé!
Ormai Babbo Natale è sul tetto, ognuno di noi ha sogni da realizzare, regali da farsi donare; noi, con un po’ di anticipo, sotto l’albero abbiamo trovato quello che più desideravamo: un filosofo frisk con i fiocchi. Non ti vogliamo bene… sarebbe troppo poco, noi ti amiamo! Ci Mancherai troppo!
Con affetto la I E.
hai ragione, è bellissimo.
Quest’anno anch’io ho insegnato in un liceo (educazione stradale )ed è stato bellissimo. E’ bello stare a contatto con i ragazzi, ascoltarli, osservarli e parlaci. Sai, oggi tutti sostengono che i ragazzi non capiscono nulla e sono maleducati, non è vero, se gli dai il cuore essi ti ascoltano, ti donano tanto amore e ti insegnano tanto….
occorre trascorrere più tempo con loro, almeno così impariamo a non dimenticare che la felicità è nelle piccole cose: in uno sguardo complice, in un sorriso, in una stretta di mano carica di stima o in un abbraccio.
Almeno su questo concordo pienamente con te!!
Complimenti Professore! Ottimo lavoro!
baci
Raffaella said this on Maggio 4, 2009 a 11:29 am
avere un’insegnante come te deve essere un’esperienza davvero unica!
invidio i tuoi alunni 🙂
(scriverò a Babbo Natale):-)
carla said this on Maggio 4, 2009 a 1:01 PM
Un prof ke ama il suo lavoro e lo vive con passione non può che trasmettere un grande entusiasmo …a differenza di quanti invece vivono l’insegnamento come un’eterna trasmissione di saperi e sprecano il loro tempo a reprimere anche le più alte ambizioni.
ALcuni prof,forse troppi, dimenticano di avere di fronte dei piccoli sognatori capaci ancora di fantasia, e si lasciano sfuggire delle occasioni uniche…
per fortuna però c’è chi come te riesce a dare il massimo e a non trascurare nnt e nessuno nel proprio lavoro…
non posso fare a meno di pensare al prof di un film stupendo “L’attimo fuggente”…
stefy said this on Maggio 4, 2009 a 4:20 PM
🙂
ariemma said this on Maggio 5, 2009 a 12:40 PM
Decisamente un ricordo indimenticabile. Non è da tutti i prof riceverne di simili. Hai lasciato un segno ,complimenti
Gloria said this on Maggio 25, 2009 a 9:15 PM
@Gloria: grazie, ma sono in verità i ragazzi che hanno lasciato un segno profondo dentro di me!
ariemma said this on Maggio 27, 2009 a 10:04 am
Ora ho letto la bellissima lettera che avete ricevuto.
Concordo col dire che i ragazzi di oggi non sono cattivi, sono solo ragazzi il più delle volte abbandonati a se stessi, sin dalla tenera età non hanno più il rapporto genitori/figli, quel rapporto che forma la persona con amore sorrisi coccole e abbracci e “NO”. Non è facile entrare in sintonia con loro, ma quando si riesce è una esperienza che accresce entrambi.
Complimenti, continuate il vostro percorso di “maestro” non solo nozionistico ma anche di vita. Ne hanno un grande bisogno. Auguri
Morgana said this on settembre 7, 2009 a 3:24 PM
Grazie cara Morgana. L’anno scolastico è alla porte e qualcosa mi dice che resterò a casa. Speriamo bene
ariemma said this on settembre 12, 2009 a 8:03 am