Amy Hempel: Al ricovero degli animali

alleportehempelScrittice superba, Amy Hempel è nota in Italia soprattutto grazie a Chuck Palahniuk, lo scrittore di culto autore di Fight Club. In un articolo, Palahniuk  la eleggeva a sua scrittrice preferita. Autrice di racconti minimalisti, nel nostro paese solo due raccolte sono state pubblicate, per la casa editrice Serra e Riva, negli anni 90, e attualmente  non più in commercio. Frugando in rete, scopro che Mondadori a settembre ripubblicherà la bellissima raccolta “Una ragione per vivere”. In attesa, potete leggere QUI un racconto brevissimo e intenso della  Hempel. L’ho recuperato da un forum del sito italiano dedicato a Palahniuk. Tratto dalla raccolta “Alle porte del regno animale”, Serra e Riva, 1990. Grazie davvero a chi ha compiuto l’impresa di scansione da una delle poche copie presenti nelle biblioteche italiane. Buona lettura!

~ di ariemma su Maggio 24, 2009.

7 Risposte to “Amy Hempel: Al ricovero degli animali”

  1. racconto strappacuore!!! ma se ho ben capito gli animali sarebbero gli uomini, vero? eppure ero rimasta al contrario: gli uomini abbandonano le donne innamorate!!! eh, la vita è strana!!

  2. appena mi è possibile lo leggo…
    a presto, Tom!
    🙂

  3. bellissimo racconto, ma onestamente non l’ho capito!
    “ciò che importa è che queste donne abbiano qualcuno da abbandonare, abbandonando le amabili creature che mai le abbandonerebbero, una volta concesso il proprio cuore”.
    Ma non sono gli uomini che abbandonano le donne innamorate?! non sono loro che se ne fregano di noi?!
    Cmq in ogni caso non ci sono abbandoni, a mio avviso,perchè le storie finiscono, passano, si capisce che non si può vivere in una menzogna. Non sempre due amanti restano insieme per tutta la vita. Purtroppo si cresce e crescendo si può perdere la “compatibilità”.
    POi, è normale, uno dei due soffre sempre di più, ma tutto passa.
    comunque ti consiglio di leggere qlk libro di K. Gibran, qst racconto mette un pò di malinconia e nostalgia e tristezza. Fa piangere troppo!!!!!
    Gibran ti fa vivere emozionandoti.
    o forse il racconto fa riferimento agli animali nel vero senso del termine. NO, Non penso, noi non abbandoniamo gli animali!!!
    Baci

  4. bel blog, auguri per tutto. Scritti interessanti e piacevoli.

  5. @teresa e raffaella: il testo è bello proprio perchè si presta a molte interpretazioni. Per me, ad esempio, le donne del racconto sono come gli animali che cercano di abbandonare. Come in una sorta di struggente vendetta, ripetono ciò che hanno subito
    @Vincenzo: grazie davvero, crepi il lupo!(povero lupo però :))

  6. ciao Tommaso,
    anch’io ho scoperto AMY HEMPEL grazie a Palahniuk.. e per un colpo di fortuna ho trovato entrambi i suoi libri in vendita su http://WWW.BOOKWEB.IT
    se sei ancora interessato buon acquisto !!
    un caro saluto a tutti
    Gemma

  7. Grazie Gemma! Che informazione preziosa!

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