Kazuo Ishiguro, Notturni, Einaudi 2009
Notturni: lo scrittore non poteva scegliere miglior titolo. Perchè tutti i cinque racconti, che popolano questo nuovo splendido libro di Ishiguro, lo sono. Agiscono senza lasciarsi vedere, come i due protagonisti del racconto che dà il titolo alla raccolta. Ospiti di un centro lussuosissimo di chirurgia estetica, si scoprono in silenzio, quasi di nascosto, senza vedersi bene, nemmeno in faccia. I racconti, tutti, sono così: si insinuano dentro e, non si sa bene come, ne combinano delle belle. Accendono spie, richiami. Generano accordi con la nostra vita. C’è la passione per la musica come sfondo, e i racconti pure sono musicali, fanno emozionare. Storie marginali, storie di fallimenti, tutte toccanti al di là di ogni sospetto. Uno stile unico.