2006. Il nudo e l’animale. Filosofia dell’esposizione
Tommaso Ariemma – Il nudo e l’animale. Filosofia dell’esposizione
Leggi QUI una recensione (dal Corriere del Mezzogiorno)
Leggi QUI un’intervista rilasciata a Il Napoli
Essere nati, essere al mondo, significa essere esposti. La nostra tradizione di pensiero ha sempre visto in tale esposizione una fondamentale negatività, qualcosa a cui bisogna porre rimedio. Gli eventi del nostro tempo, ormai sotto gli occhi di tutti, mostrano quanto questo rimedio, in realtà, possa diventare la vera negazione della vita.
Dall’emozione alla tenerezza, il presente lavoro tenta di mostrare, in primo luogo, una concezione differente dell’esposizione, come indiscernibilità di affermazione e passione. Una tale concezione implica un ripensamento della nudità e dell’animalità come dimensioni positive, estranee a ogni mancanza. Il nudo e l’animale dicono la medesima cosa, ovvero l’essere-esposto come dimensione fondamentale dell’essere stesso. Attraverso l’esame critico delle tesi fondamentali di filosofi (Sartre, Si-mondon, Deleuze, Derrida, Nancy) e di significative creazioni artistiche (Baudelaire, Melville, Rodin, Bacon) viene avanzato soprattutto, inseparabile da un pensiero dell’esposizione, uno statuto dell’opera d’arte come affermazione animale e messa in opera della nudità.
..Performativo!
L'uscio said this on novembre 23, 2009 a 12:22 PM
L’uscita! 🙂
ariemma said this on dicembre 12, 2009 a 9:47 am
Beh, il mio nickname di FB e quello che uso anche per firmarmi nei blog è L’Uscio, ma quello che uso da sei mesi circa su MSN è (guardacaso..) L’Eco.. Casuale? Non credo 😀 🙂 xD
L'uscio said this on dicembre 16, 2009 a 12:43 PM