Maschi contro femmine e la chirurgia estetica
Maschi contro Femmine: film in sala divertente, ma che fa anche pensare. Soprattutto fa pensare chi, come me, si interessa dell’impatto individuale e sociale della chirurgia estetica. Quello che accade al personaggio di Nicoletta (interpretato da Carla Signoris), sicuramente quello più complesso dell’intero film, è esemplare: al tradimento del marito risponde con un intervento di chirurgia estetica. Ma nel corso del film si renderà conto che non è quella la giusta soluzione. Come dichiara la stessa attrice “«Il mio personaggio racconta una “donna contro una donna”, che va in crisi per il tradimento del marito e pensa di risolvere tutti i suoi problemi con la chirurgia plastica, fino a che non capisce che le rughe le ha in testa e non sul viso e quindi, per guarire, realizza che forse è meglio una bella risata piuttosto che l’acido ialuronico». A risollevarla sarà l’amore. Quell’amore che prende in considerazione il tempo ( il suo amico, non a caso, le dichiarerà il suo amore dicendo che la ama segretamente da 11 anni) e ciò che si vive, non la forma stereotipata imposta dai media.